Ok Questo sito web utilizza dei cookie di profilazione di sua proprietà e di terze parti per ottimizzare l’esperienza di navigazione degli utenti. 
Continuando a visitare il sito web, acconsenti all’uso di tali cookie.
Per ulteriori informazioni e modificare le tue preferenze, consulta la sezione Informativa sulla Privacy.

a

Le cose da sapere sulla carta di credito

Cos’è la carta di credito?

La carta di credito è uno strumento di pagamento collegato a un rapporto di conto corrente, costituito da una tessera di plastica che contiene dispositivi (microchip e/o banda magnetica) per il riconoscimento dei dati identificativi del titolare e alcuni elementi di sicurezza. Sul fronte della carta sono riportati il numero della stessa, le generalità del titolare e la data di scadenza, mentre sul retro si trova il codice di controllo CVV2 o CVC2 (codici che nelle transazioni online garantiscono che colui che sta effettuando il pagamento sia in possesso della carta) e un apposito spazio in cui il titolare è tenuto a porre la propria firma. (Apporre sempre la propria firma sul retro della carta per renderne più difficile l’uso fraudolento in caso di furto. Conservarla con cura, in luogo sicuro, lontano da fonti magnetiche e di calore che potrebbero comprometterne il funzionamento.)

L’utilizzo della carta di credito è sicuro?

La carta di credito è oggi il metodo di pagamento online tra i più utilizzati che garantisce praticità e sicurezza allo stesso tempo: è pratico perché è sufficiente inserire solo il numero della carta e qualche volta pochi altri dati come il nostro nome e cognome; è rapido perché l’esercente riceverà immediatamente l’addebito e provvederà in tempo reale a spedire la merce. I principali rischi legati all’uso della carta di credito sono quelli legati alle frodi: clonazione e phishing. Con la clonazione le informazioni contenute nella banda magnetica della carta vengono copiate attraverso la manipolazione dei lettori utilizzati dagli sportelli Bancomat o dagli esercenti e trasferite su analoghi supporti di plastica. Recentemente, con l’inserimento del microchip, tale possibilità è stata bloccata. Il phishing è un reato informatico che, attraverso l’invio di messaggi di posta elettronica in cui viene imitata la grafica di siti bancari o postali, mira a ottenere dalle “vittime” la password di accesso al conto corrente, le password che autorizzano i pagamenti oppure il numero della carta di credito ed il relativo codice di controllo.

Quali strumenti adotta la banca per rendere sicuro l’uso delle carte?

La legge prevede che la banca o l’istituto di credito emittente carte di pagamento adotti tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza nell’utilizzo di questi strumenti. Generalmente gli enti emittenti si avvalgono di sistemi di monitoraggio che spesso individuano tempestivamente possibili eventi fraudolenti come l’invio di SMS gratuiti al titolare della carta per verificare la genuinità delle operazioni. Alcuni istituti di credito offrono anche coperture assicurative che intervengono a risarcimento del cliente in diverse casistiche, quali clonazioni e frodi informatiche. È bene attenersi alle norme di utilizzo delle carte di pagamento e verificare quali tipi di coperture assicurative siano associate alla propria carta di pagamento.